"Di mano in mano": un'utopia concreta
Dal 18 al 22 febbraio si è svolta la settimana di alternanza scuola lavoro che ha visto impegnati 140 ragazzi in laboratori intensivi di progettazione sociale per un futuro sostenibile.
Come Cooperativa abbiamo partecipato attivamente dimostrando ai ragazzi la possibilità di recuperare consistenti quantità di materiali riutilizzabili, generalmente scartati integralmente, alleggerendo così il carico gravante su discariche, inceneritori e inquinamento. Come potete vedere nelle foto i ragazzi sono alle prese con la separazione dei componenti di un divano!
Siamo convinti che il modello di sviluppo consumistico dell’usa e getta, del consumo ad oltranza, non sia sostenibile, anzi produca squilibri nella società incentivando il valore del possesso individualistico a scapito di una crescita, magari più lenta, ma che tenga conto di tutti. L’idea di costruire un’attività nel settore del riuso si è sviluppata perché siamo convinti della necessità di unire gli ideali con la concretezza del “fare”, l’esperienza piccola e locale con le ansie e le preoccupazioni per un mondo malato, che noi vogliamo contribuire e guarire.
Don Tonino Bello riassumeva così un pensiero al quale noi ci sentivamo legati: “il nostro mondo è alla ricerca di senso” e la ricomposizione più bella è riuscire a comporre pienamente la testimonianza personale e la progettualità sociale, l’impegno locale e i mutamenti planetari, la carità spicciola e la solidarietà politica. Se non saldiamo queste cesure ogni nostro sforzo sarà affetto da un forte riduzionismo antropologico ed il mondo non evolverà verso una piena dignità umana e sociale.
Sostenibilità: ambientale, sociale, economica
Sostenibilità ambientale: lavoriamo con la materia più povera che esista. Quella scartata. Recuperiamo, ripariamo, riutilizziamo tutto ciò che è stato scartato: mobili, indumenti, oggetti, utensili, biciclette, piatti, bicchieri, televisori, radio, impianti stereo, dischi, cd, dvd, cassette elettrodomestici piccoli e grandi… pensate una cosa e noi la riutilizziamo! Togliamo quindi dalle discariche, dagli inceneritori, tonnellate di materiali altrimenti destinati a marcire sottoterra o diventare particelle che si disperdono nell’aria. Lavoriamo quindi per alleggerire il carico di inquinamento che l’uomo deposita nella terra, nell’acqua, nell’aria.
Sostenibilità sociale: per riparare, recuperare, riutilizzare, rimettere in circolo materiali scartati, impieghiamo persone, lavoratori, che provengono da situazioni di vita che hanno creato loro un svantaggio: carcere, tossicodipendenza, gravi disagi psichici e psicologici. Offriamo, attraverso la gestione di due punti vendita, la possibilità a tante persone con basso potere di acquisto di avere accesso ai beni primari. Arrediamo case per famiglie e persone in grave difficolta economica attraverso la partecipazione ad un progetto dell’amministrazione comunale.
Sostenibilità economica: la sostenibilità economica è data dalla gestione oculata delle attività. “Di mano in mano” si sostiene attraverso il lavoro. La gestione delle attività ci permette quindi di dar lavoro, reinvestire nelle attività, sostenere progetti di sviluppo e sostenere progetti di accoglienza nella nostra città.